sabato 16 febbraio 2013

Il giorno in cui seppi di essere incinta 3


Una storia in cinque puntate _ Terza puntata
Nelle puntate precedenti: ho appena misurato la temperatura basale, e sono 37.5 gradi!

A mia nonna. Grazie 

E stavolta lo penso davvero. Sono incinta, mi dico. Lo riferisco a F., gli annuncio che comprerò il test di gravidanza e che lo farò il giorno successivo, a questo punto; lui si mostra tranquillo e mi esorta comunque alla prudenza.

Da settembre a dicembre, cioè per tutto il primo semestre, ho sostituito un’insegnante presso la scuola americana dove avevo lavorato anche quest’estate. Ho insegnato italiano tutti i pomeriggi da lunedì al giovedì a cinque classi. Il 13 dicembre, per l’appunto, era l’ultimo giorno del semestre e gli studenti avevano gli esami, pertanto la mattina, non dovendo preparare le lezioni, avevo fissato il parrucchiere.
Così mi avvio, compro il test (tutta tremante!), lo chiudo in borsa e alle 10 sono seduta sulla poltroncina, con la mia parrucchiera che mi mette le stagnole in testa per i colpi di sole. Dopo un’ora, mentre sono lì, sempre con le stagnole in testa, in attesa che i miei capelli divengano un po’ più (falsamente) biondi, e sento lo stimolo della pipì, qualcosa dentro di me si ribella e penso: «No, il test lo faccio oggi, perché è il compleanno della nonna, e questo è il suo regalo per noi, questo è il modo che lei ha per comunicare con me».

Con le stagnole nei capelli mi chiudo in bagno e faccio la pipì su questa specie di righello.

Fine terza puntata

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